PODCAST di Ivan Misner – Traduzione a cura di Sabrina Dalmazzo

PODCAST di Ivan Misner
Traduzione a cura di Sabrina Dalmazzo

Priscilla: bentornati, sono Priscilla Rice dallo studio di registrazione Live Oak di Berkeley California. Sono al telefono con il fondatore di BNI, il dott. Ivan Misner. Ciao Ivan. Come stai? E dove sei?

Ivan: oh, Priscilla, sono stato in così tanti Paesi, online, nelle ultime settimane, che non riesco neanche più a contarli. Uno dei vantaggi di fare così tante riunioni online è che ci si può trovare in una parte del mondo al mattino e in una parte completamente diversa del mondo al pomeriggio. Sto visitando molte Region, in tutti i continenti.

Priscilla: penso che sia fantastico. Che cos’hai da offrirci oggi?

Ivan: l’argomento di oggi é: dare, trasforma – il concetto é tratto dal libro Infinite Giving di cui vi ho precedente parlato in un podcast con i miei co-autori. È un libro che ho scritto insieme a Greg Davies e Julian Lewis; è un libretto fantastico. Se ne avete la possibilità, prendetene una copia, si legge in due ore e parla dei sette principi dei givers e del fatto che essere degli instancabili givers, non significa essere delle vittime, ci sono dei limiti e bisogna esserne consapevoli ma é necessario partire dal donare, dalla posizione dei givers, di chi ha voglia di dare, aiutare e supportare gli altri. Se si comincia assumendo quest’atteggiamento e a mano a mano si dosa la nostra disponibilità, sia nella vita personale sia in quella lavorativa, allora credo che verso la fine della vostra carriera vi guarderete indietro e sentirete che avete fatto la differenza nella vita delle persone e, cosa importantissima, saranno gli altri che vi guarderanno e sentiranno che voi avete fatto la differenza nelle loro vite e credo che questa sia una vita ben vissuta!

Oggi voglio dunque parlare dell’aspetto trasformativo del dare. Come sapete il mondo può essere un posto piuttosto ostile e controverso. Ci sono malattie, fame, povertà, ostilità, c’è tanta disperazione intorno a noi. Il mondo però può essere un posto migliore e noi possiamo fare una scelta per essere voce del cambiamento. E quel cambiamento può trasformare il mondo in cui viviamo. Credo che noi uomini d’affari siamo avvantaggiati per contribuire a realizzare quel cambiamento.

Anni fa, ho ideato, tra valori fondamentali della mia azienda, quella semplice frase: Givers Gain, ed è stato davvero un punto di svolta nel fornire alle persone un modello diverso relativo al modo di relazionarsi. Sapete, il concetto di Givers Gain è così integrato nel DNA di BNI, che a volte dimentichiamo che questa era una strategia completamente diversa nel 1985. All’epoca, per la maggior parte delle persone, networking significava “cacciare”, ossia trovare qualcuno e concludere affari. Dunque l’idea del concetto Givers Gain è stata davvero un’idea che ha prodotto una trasformazione.

E adoro il modo in cui questo concetto è stato accolto in modo clamoroso in tutta l’organizzazione. Penso che dare sia un’idea che dichiara che possiamo essere qualcosa di più grande di noi stessi, afferma che le nostre vite hanno un significato e che attraverso la comunità in cui viviamo possiamo diventare la parte migliore di noi stessi. Le persone che sentono e vivono questa filosofia possono scoprire nuovi significati e opportunità in questo mondo. Quindi il nostro lavoro in BNI, è quello di aiutare le persone a vivere la filosofia Givers Gain e a scoprire nuove opportunità e significati. Nel 2010, la rivista Greater Good ha riportato che il National Institutes of Health (l’Istituto Nazionale della Salute) ha scoperto che il donare, il dare agli altri, attiva delle aree del cervello associate al piacere, alla connessione sociale e alla fiducia, creando un effetto chiamato luce calda. Gli scienziati ritengono inoltre che il comportamento altruistico rilasci endorfine nel cervello producendo quella sensazione positiva nota come ‘ high helpers’. I ricercatori dell’Università della California, hanno scoperto che le persone che si sono offerte volontarie in più organizzazioni avevano il 44% di probabilità in meno di morire rispetto ai non volontari. Questa scoperta mi ha sconvolto. L’autore di Loneliness: Human Nature and the Need for Social Connection (Solitudine: la natura umana e il bisogno di connessione sociale) afferma che più è grande l’altruismo reciproco nato da una connessione sociale, maggiore è il progresso verso la salute, la ricchezza e la felicità. E penso che questo sia davvero il fondamento di ciò che BNI è, e dovrebbe essere, in tutto il mondo. Quindi credo che si sviluppi una profonda reazione a catena attraverso nell’atto di mettere in pratica consapevolmente una filosofia del dare. E ho visto l’impatto spettacolare che una persona può avere su un’altra, più che mai più durante lo scorso anno. Sono stato così orgoglioso di quello che hanno fatto i Membri BNI l’uno per l’altro!

Ho osservato l’effetto domino che si verifica quando un atto, un gesto ha un impatto su una persona, e poi su quella successiva e su quella dopo e così via. All’interno di una comunità o di una rete come BNI, quell’effetto domino creato dalla filosofia givers può impattare e condizionare centinaia e migliaia di persone. In effetti, credo davvero che possiamo avere un impatto sul mondo, ecco perché la nostra Vision é “Cambiare il modo in cui il mondo fa’ affari”. Penso di averlo detto in un precedente podcast, ma vale la pena ripeterlo: dare è contagioso. Il dare consapevole può essere infinito. C’è un detto cinese: “Se vuoi la felicità per un’ora, fai un pisolino. Se vuoi la felicità per un giorno, vai a pescare. Se vuoi la felicità per un anno, eredita una fortuna. Se vuoi essere felice per tutta la vita, aiuta qualcuno.”

Per secoli, i più grandi filosofi hanno indicato la stessa cosa. La felicità si trova nel dare e aiutare gli altri. I risultati di questa filosofia non possono essere immaginati come una linea retta nella vita ma piuttosto come un complesso zigzag di relazioni interconnesse che portano appagamento e realizzazione e ciò inizia con il giusto atteggiamento mentale. Si tratta di togliersi il doppio petto e indossare un grembiule. Non si tratta di cosa ci guadagnate o di quanto potete ottenere. Si tratta di servire e aiutare gli altri in modo molto consapevole. E non senza ignorare che ci sono squali nel mondo. Ma scegliendo consapevolmente di trovare altri givers nel mondo. È facile essere cinici e pensare che l’aiuto che puoi offrire sia di minimo. Ma basta un piccolo gesto, a volte, per cambiare la vita delle persone.

Ne ho già parlato nei podcast e penso che sia importante. Tutti noi abbiamo persone che fanno parte della nostra storia. Sono persone di cui parliamo, persone che hanno cambiato in qualche modo la nostra vita. Tuttavia, penso che ci sia una cosa ancora più importante. Secondo me, il punto non è chi c’è nella vostra storia, ma in quale storia siete? Nella vita di chi, abbiamo fatto la differenza? Questo è ciò che rende una vita, una vita che ha un senso. Siamo all’inizio dell’anno ed è un ottimo momento per essere un modello per le persone che vi circondano e iniziare l’anno essendoci davvero per supportare e aiutare i vostri colleghi membri Bni e altre persone.

Spesso guardiamo il mondo e speriamo che un giorno le cose andranno diversamente. Ho una buona amica, ho cenato con lei qualche sera fa, si chiama Sam Horn, e Sam ha detto questa frase fantastica che ha preso dal titolo di un libro: Someday Is Not a Day of the Week, ossia: un giorno.. non è un giorno della settimana, se aspettiamo un giorno.., stiamo aspettando che siano gli altri a fare la prima mossa. Credo che un giorno.. possa essere oggi. E può iniziare con noi. Oggi è un giorno buono come un altro per essere il nostro Someday. Possiamo tutti fare la differenza nella vita delle persone a partire da oggi. E quella differenza inizia con un cambiamento, con una trasformazione dentro noi stessi, di come trattiamo le persone intorno a noi e il mondo che ci circonda.

Daremo senza aspettarci un ritorno, donando alle persone della nostra vita nella giusta misura. Capiremmo che diamo ciò che possiamo permetterci e che va bene guadagnare. Date quello che vi potete permettere, date dal vostro piattino, non dalla vostra tazza, ossia in proporzione alle vostre possibilità e dosando, lasciando una parte per voi stessi. E che è assolutamente giusto guadagnare in un simile ambiente. Penso che sia importante rimanere umili, dove dire grazie è la norma. E penso che possiamo iniziare da piccole cose ma iniziare oggi. Cominciate a dare a livello locale ma pensate a livello globale. Se influenzate una vita, iniziate a influenzare il mondo. Quindi iniziate dalla persona accanto a voi. E sappiate che potreste fare la differenza nel mondo, iniziando da una persona alla volta.

Priscilla, penso che questo sia un messaggio importante per iniziare il nuovo anno dopo un anno così impegnativo come il 2020.

Priscilla: sono totalmente d’accordo, Ivan. Penso che sia bellissimo. Non so come esprimerlo con esattezza ma dare è qualcosa che mi procura un enorme piacere. Quindi adoro questo podcast.

Ivan: si grazie. E vorrei esortare le persone a dare un’occhiata al libro Infinite Giving. È tutto per oggi, Priscilla.

Priscilla: Vorrei solo aggiungere che lo sponsor di questo podcast è Ivan’s Inner Circle. Dai un’occhiata agli ottimi contenuti disponibili su www.IvansInnerCircle.com. Grazie mille per l’ascolto. Vi aspetto al prossimo podcast BNI!